Multe a Milazzo, Midili ammette il fallimento e coinvolge il Prefetto

Il braccio di ferro tra amministrazione e Comando di Polizia Municipale è andato a questi ultimi. Le migliaia di multe sanzionate sull’asse viario al semaforo di San Giovanni dovranno essere pagate e, ai più, a causa della perdita dei punti, sarà tolta la patente. Quello che il Tirrenico aveva denunciato per primo circa due mesi fa si è palesato oggi. L’interpretazione della norma che pareva scontata sulla scorta di quanto accaduto a Genova in un caso simile (il cambio di corsia sanzionato invece del passaggio col rosso) non sarà applicato dai vigili milazzesi che non hanno mai brillato di sensibilità quando si tratta di fare cassa. La pioggia di ricorsi potrebbe causare un buco al Comune di Milazzo di milioni di euro ed ecco perché il Sindaco ha chiesto l’intervento del Prefetto in un corposo comunicato. Ma il Sindaco poteva intervenire ben prima come ricordato in un‘interrogazione dal consigliere Maisano, già lo scorso luglio quando si notò che la nuova macchinetta “foto-trappola” aveva sanzionato 200 automobilisti in un solo giorno (passaggio col giallo). Insomma i problemi si erano manifestati ben prima della pioggia di verbali arrivati nelle ultime settimane a oltranza. Le lacrime di coccodrillo del Sindaco non hanno comunque calmato le acque e anzi il pantano continua ad alimentarsi di rabbia perché molti cittadini non hanno la possibilità di rivolgersi a un avvocato. E non esistono precedenti in cui un Prefetto si sia sostituito addirittura a un comando di polizia locale. La tragedia greca rischia di diventare la Caporetto dell’amministrazione Midili. Alla fine la foto-trappola tanto voluta dal Sindaco rischia di colpire proprio il suo indice di consenso. E c’è chi, come nelle Idi di Marzo, sarebbe già pronto a tradirlo in caso di elezioni anticipate.

di Santi Cautela