Rincaro bollette, periodo nefasto per le attività commerciali. Il calo si era avvertito a novembre dove è da sempre fisiologico per le attività commerciali e ricettive.
Dicembre però non ha avuto quella spinta “compensativa”. Complice il caro energia e gli strascichi degli aumenti carburante ma anche a una crisi economica sempre più invasiva. Nella sola via Giacomo Medici due attività hanno chiuso e una si sta trasferendo. Anche la borgo, sede storica della movida, ci sono locali che stanno pensando ad aprire solo nel fine settimana o addirittura a trasferirsi.
Le vie del centro risultano deserte mentre i centri commerciali sono affollati nel fine settimana. La città di Milazzo si è desertificata negli ultimi due mesi. A complicare le cose la poca azione amministrativa di slancio in favore di politiche economiche e occupazionali ma anche di quella legata al calendario eventi.
Sempre di più i cartelli “affittasi” in centro. Ma rispetto al caro energia il costo di locazione degli immobili non è sceso. Si aggiungono poi le incudini dei verbali sull’asse viario e il problema mai risolto dei parcheggi. Una vera ecatombe che si registra durante tutta la settimana con una città deserta nonostante l’avvicinarsi del Natale.
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